Come Investire con i Piani di Accumulo
Mille dubbi assalgono gli investitori da quando esistono i mercati finanziari e domande come “La borsa nei prossimi mesi salirà?”, “E’ il momento giusto di entrare?”, “ I mercati sono già saliti molto… è forse il caso di vendere?” vengono poste ogni giorno dagli investitori senza trovare risposta.
Alle volte possono esserci colpi di fortuna guidati anche da un briciolo di buon senso ma vendere sui massimi e comprare sui minimi è un sogno che difficilmente si avvera.
L’affermazione tipica, tante volte sentita, è sempre una…vuoi sapere quando comprare? Basta che osservi quello che faccio io e fai il contrario. Perché? Perché ogni volta che decido di comprare il mercato crolla. E allora che fare? Ovviamente pianificare bene i propri investimenti legandoli a obiettivi reali e a precisi orizzonti temporali ma di questo abbiamo già scritto e torneremo a parlarne nelle prossime settimane.
Un’altra possibile risposta è quella di investire per gradi sul mercato azionario attraverso una strumento dal nome assai particolare il Pac.
Pac non vuol dire pacco, come potrebbe far sembrare il nome ma vuol dire Piano di Accumulo. Investire in un Pac significa acquistare quote di un fondo (azionario, obbligazionario oppure bilanciato) con una scadenza periodica e con un orizzonte temporale medio-lungo ed è particolarmente adatto a chi vuole crearsi un capitale nel tempo (almeno 5 anni) accantonando piccole cifre, pianificando così nel migliore dei modi le entrate e le uscite del proprio risparmio futuro.
Attraverso questo strumento è possibile entrare nei mercati in modo graduale investendo, ad esempio ogni mese, una quota del proprio risparmio a seconda delle disponibilità. Si evita così il rischio di comprare in una sola volta con tutte le difficoltà che conosciamo ma va comunque detto che il rendimento è anche legato al grado di rischio che si è disposti a correre (come sempre nel mondo degli investimenti) e al tipo di prodotto che si sottoscrive.