Come Scegliere un Conto Deposito

Le offerte sui conti deposito oggi sono veramente tantissime e non sempre è facile capire qual’è il miglior conto deposito.

Come ogni investimento, anche il conto deposito ha delle caratteristiche oggettive da valutare che possono facilitare la tua scelta. E’ proprio attraverso la valutazione attenta di alcune caratteristiche che ti sarà possibile scegliere quello giusto e adatto alle tue esigenze.

Ecco cosa valutare prima di aprire un conto deposito:
1 ) I costi di apertura del conto deposito ed i costi aggiuntivi
2 ) Caratteristiche personali per aprire un deposito
3 ) Gli interessi concessi dalla banca
4 ) La dura minima e massima dell’investimento
5 ) La quota minima di capitale per accedere ad un conto deposito
6 ) I vincoli degli investimenti
7 ) Le penali da pagare in caso di chiusura anticipata del contratto
8 ) L’adesione della banca a particolari fondi di garanzia

Analizziamoli adesso uno per uno.

I costi – Nella norma, aprire un conto deposito non richiede nessun costo; alcune banche fanno pagare, però, la spedizione del materiale informativo e l’invio delle sintesi. Si tratta di piccole cifre che però vanno valutate perché potrebbero ridurre il guadagno dovuto agli interessi.

Caratteristiche – Per aprire un conto deposito si deve essere maggiorenni e si deve avere già un conto corrente; molte banche concedono un conto deposito sono nel caso si possegga presso di loro il conto corrente. Quindi, se non lo si ha, si deve aprirlo e va dunque considerato a livello economico. Tuttavia in molti casi la procedura è parallela all’apertura del conto deposito in modo da facilitare l’attivazione.

Interessi – Ogni banca propone i propri interessi. Nelle pubblicità di sente parlare di interessi molto alti, ma va guadato con attenzione se le cifre si riferiscono ad un tasso di interesse netto o lordo.
Inoltre, soprattutto se si è un nuovo cliente, le banche offrono dei tassi particolarmente vantaggiosi. Va considerato che, in genere a seconda delle offerte dopo un lasso di tempo stabilito dalla banca, il tasso si adeguerà agli standard.

Durata dell’investimento – A seconda delle proprie necessità, con un conto deposito si può investire il proprio denaro anche per un solo mese. Il limite massimo è in genere di 24 mesi ma alcune banche arrivano anche a 36. Nelle clausole va verificato anche la parte che parla di tacito rinnovo; allo scadere del contratto di investimento e dopo un breve lasso di tempo abbastanza breve se non si preleva il capitale, questo potrebbe essere reinvestito in automatico e con le stesse caratteristiche precedenti.

Capitale da investire – La maggior parte dei conti deposito fissa un tetto minimo di investimento; ogni banca ha la sua politica economica. Generalmente si tratta di circa 1.000 euro ma esistono banche che consentono l’investimento anche con 1 euro oppure banche che non accettano meno di 50.000 euro.

Vincoli – Un conto deposito rende di più se si sceglie l’opzione di vincolo. Per chi non vuole fermare completamente il capitale, può scegliere il conto deposito non vincolato.

Penali – La maggior parte delle banche pone delle penali o sanzioni per chi non rispetta il contratto, specie nel caso di conto deposito vincolato. Questa parte del contratto va letta con grande attenzione. Tuttavia ci sono molti conti che offrono la possibilità di svincolare il proprio denaro anche senza alcuna penale.

Garanzie – Per quanto il conto deposito risulti essere una forma di investimento tranquillo e con pochi rischi, è importante scegliere una banca che aderisca a qualche Fondo di Garanzia. Questa adesione tutela il cliente nel caso di fallimento della banca. Il fondo più sicuro è il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, le banche non sono obbligate ad aderire. Questo fondo garantisce la restituzione del capitale versato fino a 100.000 euro.

Adesso che hai capito quali sono le caratteristiche da valutare per stabilire qual è il conto deposito migliore, non ti resta altro che andare a vedere le varie offerte attualmente disponibili e fare la tua scelta.