Come Cambiare Residenza e Quali Documenti Aggiornare
Visto che mi sono trasferito in una nuova casa, ho dovuto effettuare il cambio di residenza. Pensavo fosse una cosa lunga e faticosa, in cui avrei dovuto girare mille uffici in balia di crudeli burocrati, invece tutto sommato è andata bene ed è stato abbastanza semplice. Così ho deciso di scrivere questa breve guida che magari potrà essere di aiuto a chi si appresta a fare un simile passo.
In Italia, il concetto di residenza è strettamente legato all’anagrafe dei comuni e si riferisce al luogo in cui una persona vive abitualmente e stabilisce il centro principale dei propri interessi personali, familiari e sociali.
La residenza è disciplinata dal Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali (D.Lgs. n. 267/2000) e dalla Legge n. 1228 del 24 dicembre 1954. Per stabilire la residenza, è necessario essere iscritti all’anagrafe del comune in cui si risiede. L’iscrizione all’anagrafe comporta anche l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale e l’attribuzione del codice fiscale.
La residenza ha diverse implicazioni legali e amministrative in Italia, tra cui
-Esercizio del diritto di voto: La residenza determina il luogo in cui un cittadino italiano può esercitare il proprio diritto di voto nelle elezioni locali, regionali e nazionali.
-Tassazione: La residenza fiscale è determinata dalla residenza anagrafica e influisce sulla tassazione dei redditi e delle proprietà in Italia.
-Servizi pubblici e sociali: L’iscrizione all’anagrafe del comune di residenza garantisce l’accesso a vari servizi pubblici e sociali, come l’assistenza sanitaria, l’istruzione e l’assistenza sociale.
-Documenti di identità: La residenza è indicata sulla carta d’identità e sulla patente di guida rilasciate dalle autorità italiane.
Per trasferire la residenza in un altro comune, è necessario presentare una richiesta al nuovo comune di residenza, fornendo la documentazione richiesta e dimostrando di risiedere effettivamente e stabilmente nel nuovo luogo. Di solito, il nuovo comune provvederà a notificare il vecchio comune del trasferimento della residenza e ad aggiornare l’anagrafe di conseguenza.
Che documenti servono per il cambio di residenza
Sono sufficienti un documento di identità e la patente (se ce l’avete). Inoltre se siete proprietari di uno o più autoveicoli, è bene portarvi anche i libretti di circolazione (ma potrebbe essere sufficiente ricordarsi il numero di targa). In alcuni comuni potrebbe essere necessario precompilare dei moduli presenti online, come quello per la domanda di cambio residenza, ma di norma questi moduli potrete compilarli direttamente nell’ufficio.
Muniti di questi documenti, vi basterà andare all’anagrafe del comune di cui volete prendere la residenza, fornire il vostro nuovo indirizzo, mettere un paio di firme e in teoria avete finito. Infatti, nel caso di cambio comune, sarà il vostro nuovo comune ad avvertire quello vecchio di cancellarvi. Di lì a un mese circa riceverete la visita di controllo dei vigili e alla fine vi arriverà per posta il certificato di avvenuto passaggio di residenza. In seguito, sempre via posta, vi saranno inviati i 2 adesivi da attaccare sulla scheda elettorale per aggiornare residenza e seggio (sono muniti di istruzioni chiarissime sul dove attaccarli).
Quali documenti aggiornare dopo il cambio di residenza
Per quanto riguarda l’aggiornamento di patente e libretto, sarà sempre il comune a contattare la motorizzazione per aggiornare i dati. Vi sarà immediatamente consegnato un foglio temporaneo (che rimane valido fin quando non ricevete gli adesivi) che indica che la pratica è in corso. A pratica conclusa riceverete gli adesivi di aggiornamento di patente e libretto di circolazione. Quello della patente va inserito nell’apposito spazio indicato sulle patenti vecchio stile, o sul retro per quelle in formato tessera. L’adesivo del libretto invece va inserito in un qualsiasi spazio libero, a patto che non copra altri dati; mi raccomando non dimenticatevi di aggiornare anche il libretto, altrimenti si incorre in una multa altissima e nel sequestro dell’auto fino a quando non si aggiornano i dati.
Non è necessario aggiornare carta d’identità e Certificato di proprietà dell’auto, che continueranno a riportare la vecchia residenza ma saranno documenti ugualmente validi.
Ultime raccomandazioni: ricordarsi di aggiornare i dati di bolletta di luce e acqua che di solito offrono agevolazioni per la prima casa. In questo caso basta utilizzare questo modello autocertificazione per comunicare il cambio di residenza.
Read MoreCome Diventare Guida Alpina
Diventare una guida alpina, significa iniziare un percorso complesso, perché lavorare in questo campo richiede una grande professionalità e svariate capacità tecniche.
La professione di guida alpina, attira tantissimi giovani e da qualche tempo anche numerose donne decidono di intraprendere questa carriera.
Per poter diventare guida alpina, è necessario superare diverse prove e seguire un corso di formazione professionale, volto ad imparare le tecniche di soccorso, quelle di arrampicata e altre esercitazioni pratiche. Per poter essere ammessi al corso di guida alpina, è necessario presentare la richiesta di iscrizione e il proprio curriculum vitae. Il corso è articolato in varie discipline e materie che prevedono anche delle prove in montagna, da svolgersi anche durante la stagione invernale; i candidati devono superare tutti i test che seguono le esercitazioni. Le prove riguardano anche lo sci alpinismo e lo sci rapido.
Qualora non si superino, bisogna riprendere tutto il percorso e fare nuovamente la domanda di iscrizione.
Se l’esito del corso è stato positivo, dopo un anno si può procedere con il percorso di praticantato; questo corso dura tre anni. Si tratta di un periodo in cui vengono fatte esercitazioni e prove pratiche
Per poter diventare guida alpina è necessario aver frequentato il corso di guida alpina e aver ottenuto l’abilitazione. Questo esame è previsto anche per diventare maestro di alpinismo ma non è necessario se si è in possesso del titolo di maestro di sci.
Per poter iscriversi ai corsi abilitanti, i candidati devono superare un test; si tratta di una prova di cultura e di test attitudinali. Le prove consistono anche in una parte pratica. I test di cultura vertono su materie come la storia dell’alpinismo e il primo soccorso.
Per diventare guida alpina, i corsi di formazione professionale sono articolati in aerea dell’istruzione, dell’addestramento e della formazione. L’area dell’istruzione, fornisce le nozioni di cultura, di tecnica e di scienze; invece, l’area dell’addestramento fornisce tutte le nozioni teoriche e pratiche per l’avanzamento. Infine, l’area della formazione si base sulle norme di sicurezza e su quelle didattiche.
Superate le prove scritte, si passa a quelle orali, durante le quali viene svolto un colloquio fra il candidato e la commissione esaminatrice. Infine, per la parte pratica, si svolgono dei test durante i quali i candidati devono dimostrare di essere in grado di svolgere questo mestiere; i test sono prove di arrampicata classica durante la quale bisogna saper dimostrare di conoscere e saper utilizzare l’attrezzatura e di arrampicata sportiva. Inoltre, è presente anche una prova di sci alpinismo.
I candidati che desiderano essere ammessi alle prove devono essere in possesso di alcuni requisiti fondamentali. Questi sono avere compiuto diciotto anni di età, essere cittadino italiano o essere cittadino di un Paese europeo e non aver condanne o carichi penali pendenti che siano relative all’interdizione dall’esercizio di questa professione. Inoltre è necessario essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria di primo grado.
I candidati devono avere anche requisiti pratici, come aver già avuto un’esperienza minima di alpinismo; si richiede di aver svolto almeno dieci ascensioni su roccia, di cui cinque di difficoltà di sesto grado della scala U.I.A.a e di lunghezza minima di 150 metri. Inoltre, è necessario aver eseguito almeno quaranta ascensioni varie su neve, roccia e misto. Si richiede anche si aver svolto almeno dieci ascensioni in alta montagna, di cui cinque di difficoltà D e lunghe minimo 500 metri e minimo dieci ascensioni di sci alpinismo di cui cinque con un dislivello di mille metri. Ancora, è necessario avere minimo dieci ascensioni su cascata con un dislivello minimo di 100 metri e con una difficoltà minima del quarto grado. Per poter attestare queste attività svolte, è necessario che il candidato fornisca una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà. Questa dichiarazione, deve contenere i dati fondamentali, come la posizione assunta durante la cordata e il tipo di difficoltà delle singole attività.
Dopo che si diventa guide alpine, la legge prevede che sia obbligatorio sottoporsi a corsi di aggiornamento. Questi corsi sono di tipo triennale.
La guida alpina è un professionista che è in grado di accompagnare e di soccorrere, ma ha anche assimilato le nozioni relative ad attività come lo sci alpinismo, il canyoning. Inoltre una brava guida alpina ha solide competenze in fatto di sicurezza e di tecniche da utilizzare, secondo la situazione.
Read MoreCome Investire in Azioni
Se siete interessati a conoscere come investire in azioni, siete nel posto giusto. Il nostro principale obbiettivo é quello di fornire informazioni utili su come investire in azioni e come sfruttare i principali strumenti finanziari per trarne profitto.
Le informazioni fornite vi aiuteranno a comprendere meglio come funziona il mercato azionario, gli strumenti finanziari e le altre opportunità d’investimento. Seguendo le informazioni riportate riuscirete a investire in azioni ed ottenere i maggiori benefici possibili riducendo i rischi associati al mercato azionario ed agli altri strumenti finanziari solitamente utilizzati per investire.
Le informazioni riportate sono utili all’utente per guidarlo nel mondo, a volte confuso, del mercato azionario. Queste informazioni vi daranno le conoscenze e le competenze di base per comprendere come funzionano i mercati finanziari e per fare scelte accurate d’investimento.
La struttura ed il linguaggio utilizzato in questo sito saranno semplici, le informazioni riportate qui, a differenza di altri siti finanziari, saranno usufruibili da tutti gli utenti, anche se principianti. Infatti, c’é tanta gente che vuole imparare come investire in borsa, ma spesso le informazioni riportate su molti siti finanziari sono complesse e utili solo ad un pubblico esperto.
In questo sito cercheremo di esporre prima le nozioni di base e successivamente approfondiremo l’argomento cercando di percorrere insieme un viaggio alla scoperta dei mercati finanziari e delle opportunità d’investimento che essi offrono.
Perché investire in azioni
Questa é una domanda retorica. Investire é il modo migliore per garantirsi un futuro. In questo mondo ci sono due modi per guadagnare soldi: uno é lavorare per guadagnarsi da vivere, l’altro é far lavorare i nostri soldi e far si che i nostri soldi lavorino per noi. I ricchi lo sanno bene e sono alla continua ricerca di investimenti proficui per far lavorare i loro soldi. I poveri purtroppo non lo fanno, spendono tutte le loro energie per guadagnare con il proprio lavoro e poche, troppo poche energie e per conoscere come investire i propri risparmi.
Il denaro lasciato su conti correnti non frutta nulla, lasciato in conti di deposito frutta poco e spesso non riesce nemmeno a tenere il passo con l’inflazione, per cui é necessario trovare un posto migliore per investire i propri risparmi, un posto che ci permetta di battere l’inflazione e guadagnare. Se non sapete da dove cominciare, se non sapete come investire il vostro denaro, siete nel posto giusto, continuate la lettura e scoprirete come investire in azioni.
Ovviamente dovrete investire con attenzione, in ogni investimento c’é sempre un rischio connesso, ma con le giuste nozioni é possibile ridurre tale rischio. Infatti grazie all’informazione si può decidere se e quali rischi assumersi. Avendo le opportune informazioni si possono minimizzare i rischi e investire in modo consapevole sapendo che ad ogni profitto corrisponde un rischio e decidere di conseguenza se prendersi grossi rischi oppure optare per dei rendimenti meno cospicui ma con la garanzia di salvaguardare il capitale.
Una strategia molto usata dagli investitori é la diversificazione degli investimenti. A tale scopo un investitore inserisce nel proprio portafoglio una gamma di titoli di società diverse, dalle blue chip ai titoli tecnologici, completando l’investimento con delle obbligazioni. Per ottenere un portafoglio diversificato alcuni investitori preferiscono utilizzare dei fondi comuni d’investimento per evitare l’acquisto di molte società e contemporaneamente avere una diversificazione dell’investimento. In teoria l’utilizzo dei fondi d’investimento oltre che garantire una diversificazione dell’investimento dovrebbe garantire all’investitore che le società presenti nel fondo siano state selezionate da professionisti del settore, anche se in pratica non sempre é così.
Un altro modo per diversificare senza acquistare molti titoli é utilizzare gli ETF, questi ultimi sono preferiti dagli investitori poiché hanno dei costi d’acquisto e di gestione più esigui rispetto ai fondi d’investimento.
Detto questo sappiate che con un investimento in azioni é possibile anche perdere il proprio capitale, ma potete essere sicuri che con una corretta educazione finanziaria é possibile ottenere dei buoni rendimenti. Quindi, iniziate a studiare e continuate su questa strada per riuscire ad investire in azioni e ad ottenere dei buoni profitti facendo lavorare il vostro denaro.
Lavorare in Banco di Sardegna
Banco di Sardegna seleziona giovani preparati e motivati, con spiccate attitudini alle relazioni interpersonali, in cerca di un lavoro di gruppo. Sono moltissimi i giovani laureati che desiderano entrare a far parte dello staff di una banca e questo istituto di credito offre la possibilità di accedere alle selezioni di ricerca.
Il requisito principale richiesto dal Banco di Sardegna è essere dotati di un forte senso di appartenenza, pronti a offrire anche una capacità d’integrazione, all’interno di una realtà dinamica. Visitando il sito ufficiale del Banco di Sardegna è possibile inserire il curriculum in maniera immediata, comoda e intuitiva.
Se desiderate inviare il vostro curriculum per partecipare alle selezioni, vi ricordiamo di compilare tutti i campi richiesti in maniera corretta, in questo modo faciliterete il trattamento dei dati. Ai neo laureati viene offerta la possibilità di fare uno stage presso le proprie strutture di Direzione Generale.
Un’opportunità da non perdere per tutti i neo-laureati in discipline giuridico – economiche e ai partecipanti ai master post –lauream.
Il banco di Sardegna SPA è una società per azioni che ha origini lontane nella storia della Sardegna. Opera sul territorio con 392 sportelli, fa parte del gruppo BPER, team bancario tra i più importanti in Italia. Entrare a far parte dello staff del Banco di Sardegna, significa avere delle buone possibilità di carriera.
Read MoreCome Lavorare in Credem
Credem è un gruppo bancario privato, caratterizzato da un forte spirito imprenditoriale. La società è presente in Italia con oltre 600 punti vendita e conta più di 5.000 dipendenti. Credem ama il lavoro di squadra, la comunicazione e l’innovazione.
Per entrare a far parte di Credem bisogna essere:
– Dinamici
– Neo laureati
– Laureandi in discipline economiche, bancarie, giuridiche e scientifiche
– Esperienza professionale da utilizzare all’interno del progetto di sviluppo della rete commerciale o su posizioni specialistiche.
Credem è alla ricerca di persone che desiderano esprimere il loro valore come contributo alla crescita e alla soddisfazione individuale e aziendale. I requisiti base per entrare a far parte dello staff sono:
-proattività
-voglia dimettersi in gioco
– passione
-energia
Nella sezione Credem lavora con noi, troverete le varie opportunità per lavorare in Credem Banca, come promotore o come Agente Quinto. Per entrare a far parte di questo gruppo bancario in continua evoluzione è necessario farsi conoscere per le proprie caratteristiche innovative.
Avete meno di 28 anni e siete laureati? Oppure meno di 24 e siete diplomati? Non esitate a inserire immediatamente la vostra candidatura online. Credem valuta con interesse le candidature di chi ha già maturato esperienze professionali significative in ambito bancario.
Periodicamente vengono inserite le offerte di lavoro e le posizioni specifiche ricercate, se hai interesse e i requisiti richiesti, potete candidarvi in modo specifico per una o più posizioni. Solitamente vengono ricercate le seguenti figure:
– Analista Tecnico Senior
– Neo Diplomati o Laureati
– Programmatori Junior Credem Tel
Oppure potete sempre scegliere di lavorare come promotore, inserendo nella sezione apposita, tutti i vostri dati personali e anagrafici per essere richiamati direttamente da Credem.
Infine viene offerta la possibilità di essere assunti come Agente Quinto, professionisti nella Cessione del Quinto, per creare una nuova rete specializzata in agenti in attività finanziario comandato in esclusiva assegnato da Credem.
Read More