Cosa Bisogna Sapere sulla Carta di Credito
Creata per la prima volta nel 1950, nel corso del tempo la carta di credito è stata protagonista di una larghissima diffusione su scala globale. Si tratta di un particolare strumento di pagamento collegato a un conto corrente bancario che consente di compiere acquisti in totale sicurezza dovunque ci troviamo. Costituita da un tesserino di plastica su cui è montato un microchip o una banda magnetica identificativi, essa riporta alcuni dati essenziali che consentono di utilizzarla in maniera pratica ed efficiente. Se ne siete già in possesso o siete intenzionati a richiederne una, ecco 10 fondamentali cose da sapere sulle carte di credito.
Che cos’è una carta di credito? La carta di credito, come suggerisce il nome stesso, è uno strumento che consente di effettuare acquisti o concludere transazioni a credito della banca, cioè senza che il denaro speso venga immediatamente decurtato dal conto corrente associato. Questo ci consente di compiere pagamenti anche senza avere effettiva disponibilità monetaria.
Dopo quanto tempo la banca preleva dal conto corrente i soldi spesi tramite la carta? Ovviamente, trascorso un certo lasso di tempo, la banca preleverà i soldi utilizzati a credito con la carta. Questo periodo corrisponde solitamente a un mese. Ogni istituto bancario possiede le sue particolari regole, ma solitamente i primi giorni del mese verrà tolto dal nostro conto corrente il denaro speso nel corso del mese precedente. Per quella data, è pertanto bene assicurarsi che il saldo del conto corrente sia sufficiente a coprire il prelievo. In caso contrario finiremo in mora e saremo costretti a pagare delle penali aggiuntive.
Quali dati sono riportati su una carta di credito? Come accennato in precedenza, le carte di credito riportano alcuni dati essenziali per poterle utilizzare in maniera pratica e sicura. Innanzitutto contengono il codice univoco richiesto per effettuare i pagamenti, accompagnato dal nome del titolare della carta stessa. Approfondimento Come scegliere una carta di credito (clicca qui) Presentano inoltre il nome della banca emittente, quello del circuito di credito associato e la data di scadenza. Sul retro è infine riportato un ulteriore codice di protezione composto da tre cifre, richiesto solitamente quando si effettuano acquisti su internet.
Cosa posso fare con una carta di credito? Con la carta di credito si possono innanzitutto effettuare acquisiti presso gli esercizi commerciali dotati delle apparecchiature elettroniche necessarie (POS) senza alcun costo aggiuntivo. È inoltre possibile effettuare comodamente acquisti on-line inserendo i dati richiesti. La carta di credito può anche essere utilizzata per prelevare denaro presso un qualsiasi sportello con l’addebito, però, di una piccola commissione.
Come posso richiedere una carta di credito? Per ottenere una carta di credito occorre farne richiesta all’istituto bancario presso il quale è aperto il nostro conto corrente. Per concludere l’operazione è necessario un documento d’identità, il proprio codice fiscale e la documentazione relativa al proprio reddito in modo che la banca sia in grado di accertare la nostra capacità di rimborsare i soldi spesi.
Esiste un tetto massimo di denaro spendibile con la carta di credito? Al momento del rilascio della carta, verrà concordato con la banca un “plafond”, cioè il limite massimo di denaro che potremo spendere mensilmente. È possibile scegliere questo valore in base alle proprie esigenze, rispettando ovviamente il range imposto dall’istituto bancario stesso.
Perché gli esercenti richiedono un documento d’identità quanto paghiamo con la carta di credito? Quando si effettuano acquisti, solitamente gli esercenti richiedono un documento d’identità per verificare che il nome coincida con quello riportato sulla carta. Questo controllo consente di conoscere l’identità di chi desidera utilizzarla ed evitare usi illeciti della stessa.
Che cos’è l’estratto conto e a cosa serve? L’estratto conto è uno strumento che consente di visionare le spese effettuate tramite la carta nei 30 giorni precedenti l’addebito di denaro in conto corrente. È indispensabile per controllare l’eventuale presenza di movimenti sospetti non autorizzati. In questo modo sarà possibile contestare tempestivamente alla banca operazioni illecite.
Le carte di credito sono sicure? Le carte di credito sono considerate uno strumento sicuro. L’inserimento dei microchip ha reso estremamente difficile qualsiasi tentativo di clonazione. Ovviamente è bene non comunicare a terzi i dati e i codici della propria carta, specialmente se non si è certi della loro affidabilità.
Cosa fare in caso di smarrimento o furto della carta? Appena ci si accorge di un eventuale furto o smarrimento della propria carta di credito, occorre contattare immediatamente il proprio istituto bancario per bloccarla e impedire, così, che venga utilizzata. Successivamente è necessario sporgere denuncia presso i Carabinieri o la Polizia ricordandosi di farsela rilasciare per poi poterla consegnare alla propria banca.
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Come Trovare Lavoro in Canada
Se avete deciso di cercare lavoro all’ estero, scegliendo il Canada come meta, avrete bisogno di varie indicazioni e consigli su come muovervi senza procedere al buio completo. In questa guida, vi suggerisco i primi passi da fare per poter intraprendere un percorso lavorativo in questo fantastico Paese. In ogni caso, cercate di avere sempre tenacia e determinazione per poter raggiungere il vostro obiettivo. Ovviamente, se conoscete qualche persona che abita in zona e che quindi vi possa aiutare nella ricerca del lavoro e ospitare almeno nei primi tempi, partireste avvantaggiati. In caso contrario, non perdetevi comunque d’ animo e mobilitate le vostre forze per farcela da soli.
Puoi iniziare a cercare le offerte di lavoro da casa, consultando siti specifici anche per l’ Estero, come monster o workopolis che offrono anche la possibilità di ricevere una newsletter giornaliera direttamente nella tua casella di posta elettronica. Una volta che hai trovato le proposte che ti interessano, dovrai inviare per e-mail la risposta all’ annuncio, allegando il tuo curriculum vitae accompagnato dalla lettera di presentazione, dove avrai cura di spiegare le motivazioni che ti hanno spinto a cercare lavoro all’ estero.
Una volta che l’ Azienda ti ha risposto e si è mostrata interessata alla tua proposta, puoi prendere accordi sulla stessa e recarti in zona per avere un colloquio di selezione. Per i primi giorni in cui starai all’ Estero puoi prenotare degli ostelli della gioventù, che offrono prezzi convenienti e servizi di pernottamento molto validi. Un’ altra alternativa valida è quella di proporti come ragazzo/a alla pari, in cui una famiglia ti ospiterà in attesa di una tua occupazione stabile, e tu in cambio offrirai aiuto in ambito domestico o di babysitter.
In Canada le istituzioni sono molto attente al lavoro giovanile. Puoi rivolgerti quindi direttamente all’ HRSDC, ovvero l’ Organo Federale per il Mercato del Lavoro in Canada.
Questo Ente offre consulenza personalizzata e aiuto nella compilazione del tuo curriculum vitae, in modo da renderlo specifico per il tipo di lavoro che stai cercando. Il personale inoltre ti metterà in contatto con le varie aziende e ti fisserà dei colloqui di reclutamento. Tieniti sempre aggiornato anche leggendo i vari giornali di annunci lavorativi della zona, che spesso trovi anche nelle stazioni della metropolitana o nelle agenzie di collocamento.
Read MoreCome Cambiare Lavoro in Tempo di Crisi
La crisi economica che stiamo attraversando è un problema trasversale che coinvolge praticamente tutti i settori del lavoro e non guarda in faccia neppure all’età: oggi infatti la disoccupazione non riguarda solamente le generazioni più giovani, ma anche lavoratori di mezza età che si ritrovano a dovere ricominciare da capo all’improvviso.
E tante persone, anche senza avere perso il proprio posto di lavoro, decidono di mollare l’impiego attuale per cercarne uno migliore, che sia più stabile o più redditizio, che si adatti meglio alle loro esigenze.
Ma è davvero impossibile cambiare lavoro in tempo di crisi? Certo che no. Vediamo insieme come comportarsi quando ci si ritrova in questo tipo di problematiche.
Se siamo oltremodo delusi dalla nostra odierna occupazione, se sappiamo oramai con certezza che, a causa della crisi, la nostra ditta dovrà chiudere e quindi perderemo il posto, oppure soltanto se dobbiamo trasferirci altrove e di conseguenza lasciare il lavoro, eccoci di fronte a una scelta davvero impegnativa: come faremo ora per trovare un altro impiego?
Focalizziamo con la massima attenzione la situazione in cui ci troviamo: in particolare concentriamoci su ciò che sappiamo fare, ciò che ci piacerebbe fare e su quelle che sono le nostre effettive esigenze concrete (lo stipendio, gli orari di lavoro, la flessibilità dell’impiego e via dicendo).2
Cambiare lavoro significa innanzitutto cambiare quindi le proprie abitudini; a cosa siamo disposti a rinunciare? Che cosa invece vorremmo mantenere come è attualmente?
A partire da queste semplicissime domande – e dalle risposte che daremo loro – ecco che potremo cominciare ad ottenere un quadro più complesso e meglio definito della nostra problematica, nonchè del lavoro che vorremmo cercare ora.
Una volta affrontato questo step di preparazione, potremo iniziare la ricerca vera e propria.
Cambiare lavoro in tempo di crisiQuesto significa darsi da fare sia personalmente, presentandoci nelle aziende in cui vorremmo essere assunti, sia per conto terzi, affidando un nostro curriculum aggiornato (in base alle considerazioni qui sopra trattate) alle agenzie interinali o ai Centri per l’impiego (gli ex uffici di collocamento, per intenderci)
Cambiare lavoro in tempo di crisi vuole anche dire, però, avere una notevole capacità di adattarsi e di stringere i denti: se non è un cambio che facciamo per nostra scelta, soprattutto.
Cosa Sono le Carte Conto
La carta conto non è altro che una carta plastificata, prepagata, dotata di un codice IBAN, che offre la stessa praticità che si ha con un normale conto corrente. Essa può essere caricata e usata per fare acquisti negli esercizi commerciali, in Italia e, in tutto il mondo e, anche su Internet. Si potrà prelevare denaro contante presso gli sportelli automatici abilitati in Italia e all’Estero. Potrai addirittura accreditare lo stipendio o la pensione, tramite il codice IBAN della tua carta conto. Inoltre sarà anche un risparmio di tempo, ed evitare lunghe code agli sportelli postali, perché sulla carta conto potrete addebitare il pagamento delle bollette per le utenze. Può essere quindi molto utile per i giovani e, per chi viaggia spesso in Italia e all’Estero. Seguiamo attentamente i passi di questa guida perché ci daranno delle informazioni utili sulla carta conto. Cos’è e come funziona.
Molto maneggevole, si può, pertanto, tenere comodamente nel portafoglio o in tasca. Come sempre, prima di attivare una carta conto, è buona norma rivolgersi agli sportelli di più istituti di credito. Chiedere, leggere attentamente i fogli illustrativi e comparare i servizi offerti con i prezzi richiesti. Generalmente possedere la carta conto è molto semplice, oltre alle agevolazioni che offre. Infatti non bisognerà pagare spese di tenuta conto, bolli, commissioni di massimo scoperto ed, interessi passivi. È bene sapere che, per richiedere la carta conto si deve necessariamente essere maggiorenni e, residenti in Italia. Salvo rare eccezioni, viene concessa a tutti: studenti, precari, ecc. Nel caso in cui la banca si rifiuti di concedere la carta conto, esistono delle società che emettono moneta elettronica, che hanno l’IBAN associato.
Si può anche ricaricare il cellulare. Si possono effettuare acquisti nei punti vendita convenzionati ed anche online. Proprio per questo è un servizio molto apprezzato dai giovani. Hanno un’innovativa tecnologia che tutela in caso di frode. Caratteristica molto apprezzata, soprattutto per chi è attivo nell’e-commerce. Altra caratteristica di particolare importanza è la sua validità per pagamenti e acquisti all’estero. Molto utile, quindi, per chi viaggia parecchio (sia per studio che per lavoro). Per gli studenti che si trovano all’estero è possibile ricevere ricariche dai genitori in Italia, tramite bonifico.
Ovviamente, non sono un conto corrente. Pertanto, ci sono delle limitazioni. Non è possibile fare investimenti finanziari, né richiedere il libretto degli assegni. Alcune banche prevedono la possibilità di controllare il proprio conto tramite il servizio di e-banking. Inoltre, può essere predisposto un servizio di informazione via sms dei principali movimenti che si registrano sulla carta.
Read MoreCome Gestire un’Etichetta Discografica Indipendente
Oggi è molto diffuso il fenomeno delle etichette indipendenti. Si sono create scene, sono nate tendenze e controculture attorno ad esse, e nuovi gruppi che hanno influenzato il suono e la visione della musica contemporanea. Oggi è facile fondare un’etichetta, puoi farlo anche tu.
La gestione di un’etichetta indipendente è legata soprattutto alla produzione artistica di determinate band ed artisti che hanno del talento e che a tuo parere potrebbero ottenere successo. Quindi il modo migliore per scoprire questi nuovi talenti è quello di girare per i club ed osservare attentamente gli artisti che si esibiscono.
Se l’artista è indipendente ed attrezzato per realizzare il disco da solo, senza nessun finanziamento esterno, aspetta che ti consegni il disco già pronto, magari puoi collaborare dandogli qualche consiglio su scelte di ogni tipo. Se invece l’artista è sprovveduto di mezzi, puoi finanziare la registrazione e tutto quanto.
Se l’artista ti fornisce il disco finito dovrai soltanto preoccuparti della promozione su siti internet, inviandolo a fanzine e riviste di musica in genere ed i ricavi delle vendite saranno ripartiti secondo l’accordo. Se invece sei il finanziatore del disco, in genere si usa fare in modo che sui ricavi si raggiunge prima il break even point delle spese di produzione e poi si ripartono le quote. Ovviamente gli accordi sono strettamente legati alla situazione che andrai a creare.
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