Come Investire con i Piani di Accumulo

Mille dubbi assalgono gli investitori da quando esistono i mercati finanziari e domande come “La borsa nei prossimi mesi salirà?”, “E’ il momento giusto di entrare?”, “ I mercati sono già saliti molto… è forse il caso di vendere?” vengono poste ogni giorno dagli investitori senza trovare risposta.

Alle volte possono esserci colpi di fortuna guidati anche da un briciolo di buon senso ma vendere sui massimi e comprare sui minimi è un sogno che difficilmente si avvera.

L’affermazione tipica, tante volte sentita, è sempre una…vuoi sapere quando comprare? Basta che osservi quello che faccio io e fai il contrario. Perché? Perché ogni volta che decido di comprare il mercato crolla. E allora che fare? Ovviamente pianificare bene i propri investimenti legandoli a obiettivi reali e a precisi orizzonti temporali ma di questo abbiamo già scritto e torneremo a parlarne nelle prossime settimane.

Un’altra possibile risposta è quella di investire per gradi sul mercato azionario attraverso una strumento dal nome assai particolare il Pac.
Pac non vuol dire pacco, come potrebbe far sembrare il nome ma vuol dire Piano di Accumulo. Investire in un Pac significa acquistare quote di un fondo (azionario, obbligazionario oppure bilanciato) con una scadenza periodica e con un orizzonte temporale medio-lungo ed è particolarmente adatto a chi vuole crearsi un capitale nel tempo (almeno 5 anni) accantonando piccole cifre, pianificando così nel migliore dei modi le entrate e le uscite del proprio risparmio futuro.

Attraverso questo strumento è possibile entrare nei mercati in modo graduale investendo, ad esempio ogni mese, una quota del proprio risparmio a seconda delle disponibilità. Si evita così il rischio di comprare in una sola volta con tutte le difficoltà che conosciamo ma va comunque detto che il rendimento è anche legato al grado di rischio che si è disposti a correre (come sempre nel mondo degli investimenti) e al tipo di prodotto che si sottoscrive.

Read More

Il Nuovo Risparmio degli Italiani

Da Bot people a investitori sempre più consapevoli e attenti al modo di investire e alle opportunità di investimento. Complice anche la rivoluzione tecnologica, negli ultimi 30 anni la figura dell’investitore si è profondamente trasformata. Negli anni 80, la maggioranza dei risparmiatori si affidava, infatti, ai titoli di Stato, che garantivano allora rendimenti a due cifre.

Con il passare degli anni, e lo sviluppo dei fondi comuni di diritto italiano (la cui nascita risale al 1984), sempre più risparmiatori hanno iniziato invece ad avvicinarsi ad altre forme di investimento, modificando la propria propensione al rischio. Nel frattempo, il risparmio gestito ha continuato a crescere, arrivando a sfiorare nel 2014 quasi 1.600 miliardi di euro di masse gestite, e acquisendo un ruolo sempre più importante nella cultura finanziaria degli italiani.

Nel corso dell’ultimo trentennio, quindi, si è espansa molto la conoscenza del risparmiatore, alla ricerca di strumenti capaci di rispondere al meglio alle sue necessità che guardano sempre di più al futuro. Dai titoli di Stato, alle obbligazioni societarie, fino alle azioni e agli etf, passando per i fondi comuni di investimento e per i fondi pensione: sono questi solo alcuni degli strumenti finanziari che vengono utilizzati all’interno di un processo di diversificazione del portafoglio e tutela del patrimonio. Ma se sono nate nuove esigenze di risparmio e di investimento ed è cambiato il volto del risparmiatore/investitore italiano, nella stessa misura si è modificata anche la figura dei professionisti, sempre più preparati per supportare al meglio i clienti nella realizzazione degli obiettivi di medio-lungo termine.

La componente relazionale continua a ricoprire un ruolo importante: mischiando assieme conoscenza e tecnologia, i professionisti possono interpretare al meglio le esigente degli utenti, e fornire soluzioni su misura, capaci di soddisfare i singoli bisogni.

Read More

Come Investire in Commodity Agricole

Il settore delle commodities viene spesso accostato semplicemente ai beni rifugio quali i metalli preziosi o gli energetici.
Ma in realtà esistono innumerevoli quantità di commodities agricole, quali avena, orzo, grano, caffè , zucchero che vengono scambiate regolarmente sui mercati tramite soprattutto etf e derivati.

Questo tipo di mercato non è tra i più in voga in Italia, ma lo è ad esempio in Asia e in America, dove le materie prime in questione vengono coltivate e prodotte.
Sono investimenti rischiosi, soprattutto nel breve termine, in quanto essendo l’agricoltura legata al clima, le variabili aleatorie aumentano e rendono il settore ancora più volatile.

Risulta essere un mercato fortemente condizionato dalla semplice regola economica della domanda e dell’offerta: a seconda della produzione e dalla richiesta i prezzi dei prodotti aumentano o diminuiscono e i relativi etf o derivati acquistano o meno valore.
Per capire come funziona questo settore portiamo tre esempi: cacao, zucchero e caffè aiutandoci con una ricerca stilata dalla banca d’affari Goldman Sachs.

Il cacao è atteso in rialzo, con un incremento dei prezzi dell’8,6% nei prossimi 12 mesi. Il perché di questo aumento di valore, è da vedere in un probabile deficit nella produzione, che ne farà quindi aumentare la domanda e crescere il prezzo.
Lo zucchero è invece destinato a rimanere in una condizione di surplus per il terzo anno consecutivo. Questo lo porta ad essere scambiato a prezzi piuttosto bassi ma le quotazioni sono comunque viste al rialzo dagli analisti. A motivare le stime in crescita le cattive condizioni meteo in India, Russia e Ucraina e il previsto nuovo aumento della benzina in Brasile che farà aumentare la produzione di etanolo (prodotto appunto con la fermentazione degli zuccheri).
L’inaspettato freddo inverno brasiliano e il diffondersi di un fungo che danneggia le colture, ha ad esempio portato negli scorsi mesi il prezzo del caffè ad aumentare vertiginosamente, ma le attuali buone condizioni meteo stanno riassestando i prezzi ad un normale livello.

Sono esempi che dimostrano come il settore sia fortemente volatile, dipendente da molteplici variabili che rendono il mercato delle commodities agricole un investimento che, se abbracciato, deve essere costantemente monitorato. Ricordiamo inoltre che i principali strumenti per chi vuole investire in commodities, agricole o meno, sono gli ETF (denominati in questo caso ETC: Exchange Trade Commodities), derivati e futures; è possibile poi investire tramite azioni o corporate bond nelle imprese e industrie legate al settore. Gli investimenti in commodities agricole possono essere benvisti in un’ottica di buona diversificazione del portafoglio, ma sempre meglio comunque adottarli nel lungo periodo.

Read More

Come Gestire le Proprie Finanze in Modo Organizzato

La mancanza di organizzazione può danneggiare le vostre finanze al punto che potreste trovarvi a corto di soldi. Non pagare le bollette può portare a penali per il ritardo, e se non doveste nemmeno tenere traccia del vostro conto in banca potrebbero esserci forti scoperti. Di seguito sono riportati alcuni suggerimenti che vi aiuteranno a controllare i vostri conti guidandovi verso una migliore organizzazione e, soprattutto, con costi inferiori.

Cosa potete fare? Iniziate ad aggiornare il vostro budget di spesa almeno una volta al mese. Le bollette potrebbero cambiare su base mensile. Rivedere il budget delle bollette in modo da non dovervi trovare scoperti sul conto bancario. Per esempio in alcuni mesi con le stagioni le bollette elettriche possono essere maggiori rispetto ad altri mesi. Imparate a tenere traccia di questi cambiamenti per servirvene come modello di previsione delle spese.

In questo modo potrete capire come tagliare su una spesa per spendere in un altro modo. Così sarete più stimolati anche a rompere le abitudini e a provare qualcosa di diverso!

Che cosa succede se non si ha predisposto un budget personale o familiare? Createne uno oggi. Potete iniziare scrivendo il vostro budget mettendo in conto le spese che si sosterranno. Per scrivere il documento è possibile scaricare questo modello di bilancio familiare Excel dal sito Documentiutili.com. Alla fine del mese, aggiornate il bilancio adeguando le spese a quanto realmente è stato speso così da avere un confronto.

Read More

Come Funziona il Value Investing

Risulta essere la strategia che consiste nello scegliere titoli che sono scambiati per un valore inferiore al loro valore reale. I value investor cercano costantemente titoli che possono apparire sottovalutati dal mercato e credono che il mercato stia reagendo in modo eccessivo alle buone e cattive notizie sul titolo causando un andamento che non corrisponde al valore della società nel lungo periodo.

Il risultato è un’opportunità per avere dei profitti e comprare il titolo mentre il prezzo è basso.

Il grosso problema relativo al value investing è proprio la stima del suo vero valore intrinseco, perchè non esiste nessun valore considerato come “corretto” in questo senso. Due investitori possono avere le stesse informazioni ma attribuire un valore differente alla stessa società.

Per questa ragione un altro concetto del value investing è il “margine di sicurezza”. Questo significa semplicemente che conviene comprare quando c’è uno “sconto” sul titolo abbastanza buono da permetterti delle possibilità di errore nella stima del valore.

Inoltre alcuni possono valutare gli assets oppure i ricavi e non dare importanza alla crescita futura, altri invece basano le lotro strategie totalmente sulla stima dei futuri cash flow. Ad ogni modo il succo del discorso è lo stesso: cercare di portare a casa un affare.

Ecco i principi fondamentali di chi applica questa metodologia:

Preoccupati innanzitutto di evitare perdite e solo allora pensa a possibili guadagni.
Investi solo quando le prospettive sono molto a favore della riuscita dell’ operazione ed a quel punto investi in modo consistente.
Non focalizzarti troppo sui dati macroeconomici.
Devi essere flessibile, non limitarti ad un unico settore, industria o capitalizzazione di azienda, lasciati molta libertà

Read More