Come Investire Cento Euro

Una somma come 100 euro rappresenta per alcuni usi, nell’ambito dell’investimento, un importo più che sufficiente per ottenere dei buoni risultati, in modo anche abbastanza sicuro, mentre per altri tipi di impiego rischiano di essere inadeguati. Per armonizzare le varie esigenze con le differenti possibilità di scelta, il primo principio da non trascurare mai è rappresentato dal fattore tempo.

Consiglio numero uno per investire 100 euro: concedersi un congruo periodo di tempo
Indipendentemente dal mercato finanziario scelto, fare un investimento moderato ma costante nel tempo rappresenta una strategia vincente nella maggioranza dei casi. Ma perché questi benefici siano apprezzabili, e perché allo stesso tempo si riescano ad ottenere dei rendimenti interessanti, bisogna concedersi un periodo di tempo che sia almeno superiore ai 5 anni.

Questo anche per cercare di comprimere i rischi legati agli strumenti più performanti, ma anche più volatili, Il discorso cambia nel caso in cui il proprio interesse sia nel forex, trattandosi di forme di investimento con intervalli di tempo forzatamente molto brevi. Tuttavia anche in questo caso la regola del “tempo” è ugualmente valida: per i neofiti, per apprendere le basi e le strategie più adatte mentre per coloro che hanno conosciuto un periodo poco positivo, per darsi il tempo di aggiustare il tiro o attendere che il momento non favorevole sia semplicemente passato.

Consiglio numero due: 100 euro al mese ripagano più di elevate cifre in poco tempo
Accantonare 100 euro al mese è molto utile se si sceglie di investire non in borsa direttamente, ma magari in azioni in un fondo mix, bilanciato o con un approccio anche abbastanza aggressivo. Il punto di forza diventa proprio quello di debolezza sugli investimenti più volatili, ovvero i trend in salita e discesa che il mercato mostra.

A questi benefici (che si apprezzano però solo se si ha un po di pazienza) se ne aggiunge un altro che in prospettiva può essere molto utile per altri tipi di scelta: quello di dimostrare ad una qualsiasi banca che si è in grado di risparmiare e di essere disciplinati e costanti nel tempo.

Quindi le banche saranno molto più favorevoli alla concessione di prestiti o di mutui. Il tutto mettendo in un ‘salvadanaio’ che tiene conto dell’inflazione, che gestisce in modo più o meno attivo i risparmi, e che in un futuro non troppo lontano, permetterà di vedere i propri sforzi ‘quasi forzatamente’ premiati.

Consiglio numero tre: darsi un obiettivo di impiego
Quando si ha un prestito in corso, la minaccia o il timore di avere problemi (segnalazione Crif, pignoramenti, ecc) e il dover pagare interessi ancora più salati spinge a saldare la rata di rimborso tutti i mesi. Di contro a livello psicologico rinunciare a una somma qualsiasi (prendiamo ancora l’esempio dell’investimento di 100 euro) per un beneficio oggi impalpabile (che invece c’è nel caso di un finanziamento per acquisto di un bene o la soluzione di un problema) che raccoglieremo ‘un domani’ è, nella maggioranza dei casi, un deterrente per la regolarità stessa.

Per ovviare a questo problema è molto utile stabilire quale sarà l’acquisto da fare con il denaro accumulato (una vacanza, una casa, un’auto nuova?), così da sentirsi a ogni versamento più vicini all’obiettivo, senza sentirlo più come un sacrificio difficile da sostenere.

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Come Investire Cinquemila Euro

Il cambio dalla lira l’euro, ha modificato in modo sostanziale le soglie minime accettate per una pluralità di investimenti, e se ‘10 milioni di lire’ erano una cifra che permetteva di fare moltissime scelte, investire 5000 euro può oggi andare incontro a tantissime limitazioni. Quali sono le possibili alternative con cui sfruttare al massimo questa cifra?

Orizzonte temporale: per un anno o per molto più tempo
Minore è il tempo che si ha a disposizione per fare l’investimento e più sicuro deve essere il tipo di impiego, quindi escludendo un libretto postale, che non permette di ottenere un rendimento nemmeno prossimo allo 0,50%, le possibili alternative sono i conti deposito vincolati, che nel 2015 non hanno garantito grandi rendimenti, ma con livelli in alcuni casi ragionevoli.

Per questi bisogna preferire quelli che hanno una promozione attiva, fermo restando che per il vincolo in alcuni casi i 5000 euro sono l’importo minimo, o addirittura non sufficiente. Per durate più brevi e rinnovabili di volta in volta, un’alternativa sono i pronti contro termine, ma anche qui si sono poche le banche che accettano i 5000 euro come somma minima.

Se invece si ha molto più tempo, si possono acquistare le polizze index linked o simili, con capitale garantito, prediligendo quelle con rendimento indicizzato.

In base al rischio: quali strumenti preferire?
Se si ha l’intenzione di investire in borsa, ma non si vogliono sopportare troppe oscillazioni del valore dei titolo, facendo comunque trading in azioni, allora si deve guardare a quelle con elevato rating e con rendimenti interessanti, ma senza la possibilità di eliminare completamente il rischio, e sempre in un’ottica di diversificazione (quindi con una cifra almeno 3 o 4 volte superiore).

Se invece non si vuole rinunciare all’investimento in borsa, ma non si hanno somme maggiori, allora bisogna ripiegare sulle obbligazioni facendo attenzione a rating e duration. Infine rimangono i fondi bilanciati, o quelli monetari, ma bisogna porre una grande attenzione al calcolo del rendimento netto, considerata l’incidenza delle commissioni di gestione, che possono arrivare anche a superare il 2%.

Tentare con Forex, derivati o Etf?
Con strumenti per i quali esiste la leva (vedi anche Meglio investire in conti deposito o eetf, la cifra può essere più che sufficiente, ma in tutti questi casi, e sui derivati, bisogna avere una buona conoscenza dello strumento che si va a trattare, per cui non è certo un’alternativa da prendere alla leggera, facendosi convincere dalla promessa di facili guadagni.

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Strategia di Trading Bande di Bollinger e MACD

Bande di Bollinger: indicatore molto conosciuto ed utilizzato dai trader di ogni livello, le bande di bollinger sono composte da 3 medie mobili di prezzo dette bande: una banda superiore, una inferiore ed una posta al centro delle due bande. La banda superiore rappresenta la fase di iper-comprato del prezzo, quella inferiore invece rappresenta la fase di iper-venduto, la banda intermedia invece funge sostanzialmente da spartiacque tra le due zone. I segnali delle bande di bollinger sono molto semplici da individuare:

Segnale di acquisto opzioni call: il segnale di acquisto é definito dalla zona di iper-venduto, quindi il segnale di acquisto si ha quando tale area viene raggiunta dal prezzo. Se il prezzo tocca la banda inferiore, allora si comprano opzioni binarie call.

Segnali di acquisto put: il segnale in questo caso si ha quando il prezzo tocca la banda superiore, in tal caso il prezzo tenderà a raggiungere la banda superiore, salendo ancora e consentendo di guadagnare sulle opzioni put.

MACD: anche il MACD é un indicatore di trading basato, come l’indicatore precedente, sulla media mobile. Tale indicatore é formato da 3 medie mobili di prezzo: una media a 12 periodi ed una media a 26 periodi, che però vanno a formare una unica media mobile che viene chiamata MACD; l’altra media mobile a nove periodi viene chiamata Signal. La Signal funge da segnale di trading:

Si acquistano opzioni call: quando la media mobile Signal incrocia dal basso verso l’alto la media MACD.

Si acquistano opzioni put: quando la media mobile Signal incrocia dall’altro verso il basso la media MACD.

COME ADOPERARE LA STRATEGIA
Abbiamo detto che la strategia combina due indicatori, quindi ne combina i segnali di trading. Possiamo investire solo quando i segnali sono concordi, qualora i segnali non fossero concordi bisogna considerare il segnale nullo. Si procede perciò così come segue:

Segnali di acquisto opzioni binarie call: si acquistano opzioni binarie call quando il MACD da segnali di acquisto e le bande di bollinger danno un segnale di acquisto.

Segnali di acquisto opzioni binarie put: si acquistano opzioni binarie put quando il MACD da segnali di vendita e le bande di bollinger danno segnali di vendita.

ALCUNI CONSIGLI UTILI
Per affrontare la strategia nel migliore dei modi bisogna evitare di rischiare troppo capitale ad ogni acquisto di opzione binaria, risulta utile infatti investire una percentuale massima del 5% ad ogni operazione di trading effettuata. In questo modo si rendono innocui i falsi segnali che comunque sono presenti anche in questa strategia di trading.

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Strategia di Trading con Rsi e Pivot Point

La strategia che stiamo per esporre utilizza due indicatori di trading specifici ed estremamente utili per analizzare al meglio i grafici di prezzo. I due indicatori vanno utilizzati per investire in opzioni binarie con scadenza ad 1 ora. Gli indicatori sono:

Pivot point
Rsi

ANALIZZIAMO GLI INDICATORI
Pivot point: i pivot point rappresentano dei punti di supporto e di resistenza giornalieri calcolati prendendo in considerazione i dati del giorno precedente. Il calcolo dei pivot point non é affatto difficile, anche se risulta del tutto superfluo in quanto ci sono indicatori che calcolano in automatico i pivot point e li evidenziano sul grafico di prezzo. Ad ogni modo risulta utile capire come vengono calcolati, vediamo quindi quali sono i valori da considerare per il calcolo dei pivot point.

Calcolo pivot point

I valori di cui abbiamo bisogno per calcolare i pivot point sono relativi al prezzo del giorno precedente. I dati da utilizzare sono:

Prezzo massimo (x)
Prezzo minimo (y)
Prezzo di chiusura (z)
Prezzo medio (k)
Il prezzo medio si calcola come segue: K = ( X + Y + Z ) / 3

CALCOLO DEI PIVOT POINT
Per calcolare i valori esposti in precedenza basta considerare:

RESISTENZA 1° = ( 2 x K ) – Y
SUPPORTO 1° = ( 2 x K ) – X
RESISTENZA 2° = K – S1° + R1°
SUPPORTO 2° = K – ( R1° – S1°)
RESISTENZA 3° = K – S2° + R2°
SUPPORTO 3° = K – (R2° – S2° )
ANALISI DEI SEGNALI

In prossimità dei pivot point il prezzo si comporta come segue:

Pivot di supporto: il prezzo può sia rimbalzare sia superare l’area e dirigersi verso il basso.

Pivot di resistenza: al contrario, in questo caso il prezzo può sia rimbalzare sul pivot point sia proseguire oltre.

INDICATORE RSI

L’indicatore rsi si basa sulla media mobile e costituisce uno dei principali oscillatori tecnici. Grazie all’rsi possiamo con esattezza stabilire quali siano le aree di iper-comprato e di iper-venduto.
L’indicatore é composto da una media mobile che oscilla tra due valori: 80-20 o 70-30, il valore 80 e 70 é relativo all’area di iper-comprato; il valore 30-20 é relativo all’area di iper-venduto.

SEGNALI DI TRADING

Si hanno segnali di acquisto quando il prezzo entra nell’area di iper-venduto, al contrario, si hanno segnali di vendita quando il prezzo entra nell’area di iper-comprato.

STRATEGIA OPERATIVA

La strategia utilizza i segnali di entrambi gli indicatori, ovviamente, si investe unicamente quando i segnali sono concordi:

Comprare opzioni binarie call: rsi in iper-venduto; prezzo in prossimità di un pivot di supporto

Comprare opzioni binarie put: rsi in iper-comprato; prezzo in prossimità di un pivot di resistenza.

Molto interessante.

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Come Funziona la Firma Digitale in Banca

Il Garante per la privacy ha autorizzato alcune banche all’identificazione dei propri clienti con la firma digitale.

I clienti saranno sottoposti alla prova del grafometro, cioè dovranno sottoscrivere più volte la propria firma su un tablet, per poter acquisire alcuni parametri biometrici. Tra questi parametri biometrici, si misurerà la pressione, la velocità, il ritmo della scrittura.

La nuova procedura avviata dal Garante per la privacy ha lo scopo di ridurre i furti d’identità. L’analisi biometrica dei clienti potrà essere fatta attraverso la firma sui lettori digitali.

Meccanismo della firma digitale
il cliente della banca, non apporrà più la firma sulla modulistica bancaria, ma su un tablet elettronico grafo metrico.

I dati delle firme ripetute saranno confrontati tra loro e nuovamente, quando il cliente arriverà in banca per una ulteriore firma. I dati saranno memorizzati per l’autentificazione informatica certa dei propri clienti.

Altri motivi per cui scegliere la firma digitale sono: il cliente non potrà essere ripudiare la propria firma, integrità del documento sottoscritto

Identificazione certa del cliente: il Garante della privacy ha ritenuto valido il progetto in virtù dell’identificazione del cliente e della normativa del settore bancario che richiede il riconoscimento rigoroso dell’utenza.

Saranno assicurate misure di sicurezza per garantire la gestione dei dati trattati.

Scopi della firma digitale
Il Garante ha anche lo scopo di preservare le informazioni raccolte. I dati biometrici che verranno custoditi potrebbero anche avere un utilizzo differente. Nel caso delle banche l’utilizzo dovrà essere esclusivamente di identificazione dell’utente.

Secondo progetto firma digitale
Il secondo progetto di firma biometrica è stato proposto da un gruppo di banche che offrono servizi tecnologici alla PA e alle imprese.

Le due parti, cioè le banche e le imprese, dovranno definire congiuntamente le modalità del trattamento dei dati.

Consenso libero del cliente: L’Autorità ha reso noto che non è possibile imporre l’adesione della nuova procedura dell’analisi biometrica della firma.

Ogni utente dovrà essere d’accordo con questo nuovo trattamento dei dati. I dati biometrici che verranno custoditi saranno conservati per il tempo che occorre a raggiungere lo scopo.

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