Bilancio di Competenze – Come Funziona

Il bilancio di competenze è una pratica utile per chi cerca un nuovo lavoro, in grado di favorire il reimpiego dei disoccupati. Le prime esperienze di bilanci di competenze sono state realizzate in Francia negli anni ’80 grazie al ministero del Lavoro e, in Oltralpe, i bilanci sono in alcuni casi previsti per legge. Negli anni ’90 questa pratica ha fatto capolino nel nostro Paese, anche se non esiste ancora una codificazione legislativa. Il bilancio di competenze ha l’obiettivo di consentire ai lavoratori di analizzare le proprie competenze professionali e personali, le proprie attitudini e motivazioni, allo scopo di definire un progetto professionale e, se necessario, un percorso formativo. È indirizzato a persone che cercano una ricollocazione (disoccupati, lavoratori in mobilità, donne che desiderano rientrare nel mercato del lavoro) o che si trovino ad affrontare una fase di transizione professionale volontaria o forzata (lavoratori in cassa integrazione o coinvolti in processi di riorganizzazione aziendale).

Risulta essere una pratica attiva: il soggetto che ne beneficia è autore del suo percorso e si assume la responsabilità della definizione e attuazione del proprio progetto professionale. L’operatore che è responsabile del bilancio si impegna, da parte sua, a fornire alla persona che affronta il percorso tutte le informazioni utili in suo possesso ed è vincolato dal segreto professionale.

Dopo le prime sperimentazioni a carattere circoscritto e mirato, la pratica del bilancio di competenze si è diffusa in Italia con ritmi intensi e con una distribuzione territoriale abbastanza omogenea. Si può dire che oggi gran parte dei Centri per l’impiego pubblici e delle strutture di orientamento dedicate, ma anche moltissime Agenzie formative, sono in grado di realizzare percorsi di bilancio di competenze. La diffusione del bilancio di competenze ha favorito la contaminazione con altre pratiche di orientamento e sostegno all’inserimento lavorativo, che spesso si avvalgono di metodologie mutuate dal bilancio.

La procedura di accesso varia in base agli enti erogatori, a cui vanno chieste informazioni. Durante il percorso di bilancio la persona coinvolta partecipa a colloqui singoli e a laboratori di gruppo. La durata del percorso è variabile: da dieci a 30 ore lungo un arco di tempo di 2-4-6 mesi.