Come si Scrive la Lettera di Presentazione

Prima di svelarti i trucchi su come si scrive una lettera di presentazione, cerchiamo di fare un passo indietro e spiegare che cosa è ed a cosa serve questo documento: la lettera di presentazione o lettera di accompagnamento è una lettera, solitamente allegata al curriculum vitae, nella quale il candidato cerca di mettere in risalto alcuni punti di forza di se stesso allo scopo di catturare l’attenzione del selezionatore, stimolare la lettura del proprio curriculum vitae ed ottenere un colloquio.

Dato che è la prima cosa che viene letta dal selezionatore, la lettera di presentazione deve essere chiara e sintetica, ma soprattutto deve contenere informazioni aggiuntive al curriculum e non essere una mera ripetizione di questo. Ma come si scrive una lettera di presentazione?

Innanzitutto deve essere chiaro che non esiste nessuno schema universale da seguire per scrivere una lettera di presentazione, anzi è fondamentale che la lettera sia sempre diversa e scritta appositamente per rispondere ad ogni singolo annuncio: questo significa che una buona lettera di accompagnamento deve contenere riferimenti personalizzati relativi alla azienda alla quale è indirizzata.

Gli elementi base di una buona lettera sono
l’intestazione
i dati del mittente
il riferimento
data e luogo
nome e firma

Per quanto riguarda il primo aspetto, è importante che tu indirizzi la lettera direttamente al selezionatore, in modo tale da evitare che finisca in mani sbagliate o si perda nei meandri aziendali. Solitamente puoi reperire i dati di chi effettua la selezione direttamente sul sito aziendale, in alternativa puoi sempre effettuare una telefonata ed informarti “di persona”.

Una volta che hai inserito il destinatario, devi aggiungere i tuoi dati personali, limitandoti a nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico: ricorda infatti che stai scrivendo una lettera di accompagnamento, quindi informazioni più dettagliate saranno reperibili direttamente nel curriculum. In alto a sinistra invece devi sempre indicare la data e il luogo, mentre a fine lettera, sulla destra, inserisci il tuo nome e la tua firma. Per un esempio, è possibile vedere questo modello.

Quando devi scrivere una lettera di presentazione è buona norma specificare sempre l’oggetto ovvero il riferimento all’annuncio o alla posizione ricercata dalla azienda. Questo indipendentemente dal fatto che la lettera sia una autocandidatura ad una posizione lavorativa, oppure una risposta ad un annuncio di lavoro vero e proprio pubblicato su giornali, siti web o altro. In questo secondo caso l’oggetto deve contenere proprio il riferimento all’articolo o alla fonte dove è stato trovato l’annuncio.

Una volta inserite tutte queste informazioni comincia la vera e propria lettera di presentazione, che devi strutturare in tre macro-aree: una introduttiva, una di sviluppo ed una conclusiva. Nella introduzione specifica la posizione per la quale ti stai candidando e le motivazioni che ti spingono a proporre la tua candidatura proprio per quel ruolo e per quella azienda, oltre ad una brevissima presentazione di te stesso, dove devi specificare anche il titolo di studio conseguito.

La seconda macro-area è senza dubbio la parte più importante della tua lettera di accompagnamento, dove devi giocarti tutte le carte possibili nel tentativo di ottenere un colloquio di lavoro. Cercando di essere sintetico devi riuscire a inserire le motivazioni e gli stimoli che ti spingono a cercare un lavoro, ma anche gli obiettivi professionali che ti prefiggi di raggiungere nel breve e nel medio-lungo periodo. Ovviamente non dimenticarti di scrivere quali sono i benefici che puoi portare all’azienda e specificare le qualità e i punti di forza in grado di distinguerti dalla massa degli altri potenziali candidati.

Come già specificato si tratta di una lettera di accompagnamento e l’obiettivo che ti devi porre è prima di tutto quello di riuscire a far leggere il tuo curriculum al selezionatore, perciò è fondamentale che tu riesca a selezionare e valorizzare le principali informazioni inserite nel curriculum stesso: potrebbe essere interessante, per esempio,, insistere su stage o esperienze di lavoro passate connesse al ruolo per il quale ti candidi, ma anche su tesi e ricerche inerenti a tematiche di interesse aziendale oppure alla conoscenza certificata di più lingue straniere.

Nella parte conclusiva della lettera di presentazione devi invece cercare di esprimere interesse e disponibilità ad approfondire la conoscenza della azienda, magari attraverso un incontro diretto, il colloquio appunto. Non dimenticare di congedarti con ringraziamenti e saluti.