Cosa Sono gli Obiettivi Strategici

Che cosa è un obiettivo strategico? Gli obiettivi strategici sono chiaramente definiti scopi quantificabili di un’azienda che utilizza come parametri di riferimento i progressi. La loro attuazione non si stabilisce all’inizio di una attività, piuttosto quando si impostano gli standard corrispondenti e e si progetta nel contempo un piano atto a raggiungerli.

Definisci gli obiettivi strategici in modo chiaro e pertinente: le norme prive di significato non possono essere certo degli strumenti utili che realmente migliorano la qualità delle tue prestazioni di lavoro. Imposta gli standard in base a criteri quantificabili che puoi misurare. È possibile agire in modo più efficace se si suddividono i goal desiderati in più step e se si delineano le azioni specifiche che si dovranno adottare per realizzarli. Implementa la crescita aziendale che prevedi alla politica di marketing e introduci nuovi prodotti per misurare l’impatto che hanno sui consumatori.

Conduci ogni progetto di business con un occhio verso il futuro, ma ricorda di essere disposto a rivalutarli o se le situazioni cambiano. Misurare i progressi rispetto agli obiettivi, valutando se sono stati effettivamente seguiti i passi che li delineano, e se tali azioni hanno prodotto i risultati sperati è essenziale per la buona riuscita di una impresa. Osserva ciò che accade anche all’esterno della sfera lavorativa: ciò include le condizioni economiche e le esigenze dei clienti. Per fare questo, puoi condurre un’analisi SWOT, che si concentra sui punti di forza e di debolezza, e sulle opportunità e minacce per l’ambiente stesso. Le minacce sono impatti negativi che determinano stalli. Determina se le queste possono essere trasformate in opportunità. In caso contrario, valuta quali effetti avranno sugli obiettivi strategici della società.

Perfeziona e aggiorna le tue aspettative per renderle realistiche .Un obiettivo generalmente è considerato valido per un periodo di tempo di tre-cinque anni, proprio perché è vitale lasciare ampio spazio alla modernità e all’innovazione creativa. Quando arrivi al risultato sperato, metti a disposizione dei premi o degli incentivi per chi ti ha aiutato nell’intento. Questi bonus serviranno come motivazione ai tuoi dipendenti. Inoltre, gli incentivi possono influenzare il modo in cui l’organizzazione stessa opera. Esso però non deve essere eccessivamente dispendioso, soprattutto se sei un nuovo imprenditore o si hanno difficoltà finanziarie.

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Catering e Banqueting – Cosa Sono e Come Funzionano

Molto spesso, da diversi anni, sentiamo parlare di catering e banqueting senza sapere nello specifico di cosa si tratta e utilizziamo queste parole come se fossero una il sinonimo dell’altra mentre le attività presentano qualche differenza . La prima deriva dall’inglese “to cater” e letteralmente significa rifornimento di cibo, infatti la caratteristica di questa attività è quella di occuparsi del cibo e delle bevande fuori dal posto nel quale viene preparato. La seconda deriva dall’inglese “to banquet”, che vuol dire banchettare, offrire banchetti. In questa guida troverete informazioni su cosa sono e come funzionano il catering ed il banqueting. Foto: www.stringher.it

Fatta questa premessa si può affermare che il catering è un servizio offerto da ristoranti, mense e laboratori ad aziende, comunità, scuole che sono sprovviste di una cucina. Ma sempre di più ci si affida al personale occupato in queste attività per eventi di ogni tipo (matrimoni, cresime, pranzi e cene aziendali, compleanni…). Negli ultimi anni il catering ha avuto un boom passando dallo servire piccoli nuclei a grandi ricevimenti per i politici, i personaggi del mondo dello spettacolo fino agli ospedali offrendo una vasta scelta tra antipasti, primi piatti, secondi di carne e pesce, verdure, dolci con standard di preparazione e conservazione dei piatti davvero alti.

Il banqueting si occupa invece di esaltare la distribuzione del cibo ed il servizio. Le mansioni possono andare dalla ricerca del luogo, alla musica, agli addobbi floreali e all’allestimento totale dell’evento. Queste società hanno personale capace di poter organizzare tutto l’evento fin nei minimi particolari seguendo le indicazioni del cliente. Non si può improvvisare, ma tutto deve essere coordinato per poter superare i possibili imprevisti.

Operare in questi campi non è semplice se dietro non vi è un’adeguata preparazione professionale, l’attitudine a lavorare in gruppo, essere disponibili ai rapporti umani, sapersi organizzare, aver fantasia e creatività Naturalmente nessuno di noi possiede questi pregi tutti insieme ma l’esperienza e la preparazione aiutano di svilupparli e farli nostri. Chi è a capo di queste società di servizio deve, per raggiungere gli obiettivi prefissati, unire a tutto questo anche capacità amministrative Per chi vuole intraprendere questa professione esistono diversi corsi nei quali non sono richiesti esami di abilitazione.

 

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Come Trovare Lavoro in Canada

Se avete deciso di cercare lavoro all’ estero, scegliendo il Canada come meta, avrete bisogno di varie indicazioni e consigli su come muovervi senza procedere al buio completo. In questa guida, vi suggerisco i primi passi da fare per poter intraprendere un percorso lavorativo in questo fantastico Paese. In ogni caso, cercate di avere sempre tenacia e determinazione per poter raggiungere il vostro obiettivo. Ovviamente, se conoscete qualche persona che abita in zona e che quindi vi possa aiutare nella ricerca del lavoro e ospitare almeno nei primi tempi, partireste avvantaggiati. In caso contrario, non perdetevi comunque d’ animo e mobilitate le vostre forze per farcela da soli.

Puoi iniziare a cercare le offerte di lavoro da casa, consultando siti specifici anche per l’ Estero, come monster o workopolis che offrono anche la possibilità di ricevere una newsletter giornaliera direttamente nella tua casella di posta elettronica. Una volta che hai trovato le proposte che ti interessano, dovrai inviare per e-mail la risposta all’ annuncio, allegando il tuo curriculum vitae accompagnato dalla lettera di presentazione, dove avrai cura di spiegare le motivazioni che ti hanno spinto a cercare lavoro all’ estero.

Una volta che l’ Azienda ti ha risposto e si è mostrata interessata alla tua proposta, puoi prendere accordi sulla stessa e recarti in zona per avere un colloquio di selezione. Per i primi giorni in cui starai all’ Estero puoi prenotare degli ostelli della gioventù, che offrono prezzi convenienti e servizi di pernottamento molto validi. Un’ altra alternativa valida è quella di proporti come ragazzo/a alla pari, in cui una famiglia ti ospiterà in attesa di una tua occupazione stabile, e tu in cambio offrirai aiuto in ambito domestico o di babysitter.
In Canada le istituzioni sono molto attente al lavoro giovanile. Puoi rivolgerti quindi direttamente all’ HRSDC, ovvero l’ Organo Federale per il Mercato del Lavoro in Canada.

Questo Ente offre consulenza personalizzata e aiuto nella compilazione del tuo curriculum vitae, in modo da renderlo specifico per il tipo di lavoro che stai cercando. Il personale inoltre ti metterà in contatto con le varie aziende e ti fisserà dei colloqui di reclutamento. Tieniti sempre aggiornato anche leggendo i vari giornali di annunci lavorativi della zona, che spesso trovi anche nelle stazioni della metropolitana o nelle agenzie di collocamento.

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Come Cambiare Lavoro in Tempo di Crisi

La crisi economica che stiamo attraversando è un problema trasversale che coinvolge praticamente tutti i settori del lavoro e non guarda in faccia neppure all’età: oggi infatti la disoccupazione non riguarda solamente le generazioni più giovani, ma anche lavoratori di mezza età che si ritrovano a dovere ricominciare da capo all’improvviso.
E tante persone, anche senza avere perso il proprio posto di lavoro, decidono di mollare l’impiego attuale per cercarne uno migliore, che sia più stabile o più redditizio, che si adatti meglio alle loro esigenze.
Ma è davvero impossibile cambiare lavoro in tempo di crisi? Certo che no. Vediamo insieme come comportarsi quando ci si ritrova in questo tipo di problematiche.

Se siamo oltremodo delusi dalla nostra odierna occupazione, se sappiamo oramai con certezza che, a causa della crisi, la nostra ditta dovrà chiudere e quindi perderemo il posto, oppure soltanto se dobbiamo trasferirci altrove e di conseguenza lasciare il lavoro, eccoci di fronte a una scelta davvero impegnativa: come faremo ora per trovare un altro impiego?
Focalizziamo con la massima attenzione la situazione in cui ci troviamo: in particolare concentriamoci su ciò che sappiamo fare, ciò che ci piacerebbe fare e su quelle che sono le nostre effettive esigenze concrete (lo stipendio, gli orari di lavoro, la flessibilità dell’impiego e via dicendo).2

Cambiare lavoro significa innanzitutto cambiare quindi le proprie abitudini; a cosa siamo disposti a rinunciare? Che cosa invece vorremmo mantenere come è attualmente?
A partire da queste semplicissime domande – e dalle risposte che daremo loro – ecco che potremo cominciare ad ottenere un quadro più complesso e meglio definito della nostra problematica, nonchè del lavoro che vorremmo cercare ora.
Una volta affrontato questo step di preparazione, potremo iniziare la ricerca vera e propria.

Cambiare lavoro in tempo di crisiQuesto significa darsi da fare sia personalmente, presentandoci nelle aziende in cui vorremmo essere assunti, sia per conto terzi, affidando un nostro curriculum aggiornato (in base alle considerazioni qui sopra trattate) alle agenzie interinali o ai Centri per l’impiego (gli ex uffici di collocamento, per intenderci)
Cambiare lavoro in tempo di crisi vuole anche dire, però, avere una notevole capacità di adattarsi e di stringere i denti: se non è un cambio che facciamo per nostra scelta, soprattutto.

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Come Gestire un’Etichetta Discografica Indipendente

Oggi è molto diffuso il fenomeno delle etichette indipendenti. Si sono create scene, sono nate tendenze e controculture attorno ad esse, e nuovi gruppi che hanno influenzato il suono e la visione della musica contemporanea. Oggi è facile fondare un’etichetta, puoi farlo anche tu.

La gestione di un’etichetta indipendente è legata soprattutto alla produzione artistica di determinate band ed artisti che hanno del talento e che a tuo parere potrebbero ottenere successo. Quindi il modo migliore per scoprire questi nuovi talenti è quello di girare per i club ed osservare attentamente gli artisti che si esibiscono.

Se l’artista è indipendente ed attrezzato per realizzare il disco da solo, senza nessun finanziamento esterno, aspetta che ti consegni il disco già pronto, magari puoi collaborare dandogli qualche consiglio su scelte di ogni tipo. Se invece l’artista è sprovveduto di mezzi, puoi finanziare la registrazione e tutto quanto.

Se l’artista ti fornisce il disco finito dovrai soltanto preoccuparti della promozione su siti internet, inviandolo a fanzine e riviste di musica in genere ed i ricavi delle vendite saranno ripartiti secondo l’accordo. Se invece sei il finanziatore del disco, in genere si usa fare in modo che sui ricavi si raggiunge prima il break even point delle spese di produzione e poi si ripartono le quote. Ovviamente gli accordi sono strettamente legati alla situazione che andrai a creare.

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